Ostruzione della giunzione uretero-vescicale

Ostruzione della giunzione uretero-vescicale


E' una patologia ostruttiva della giunzione uretero-vescicale, primitiva o secondaria dal punto di vista eziopatogenetico. Nelle forme secondarie la causa della patogenesi ostruttiva può essere dovuta alla presenza di membrane o valvole, a vasi a decorso anomalo, ad inginocchiamento ureterale, alla presenza di masse pelviche. Quando è possibile queste cause si parla di Megauretere primitivo, legato probabilmente ad un difetto intrinseco della parete muscolare dell'uretere.
Colpisce prevalentemente il sesso maschile ed è più frequentemente monolaterale.
Possono esservi anomalie associate soprattutto a carico dell'apparato urogenitale: agenesia o displasia renale controlaterale, criptorchidismo. E' stata segnalata una maggiore incidenza di Malattia di Hirschprung in feti con megauretere.
In presenza di megauretere bisogna escludere la presenza di un ureterocele.

Diagnosi Ecografica

La diagnosi ecografica si basa sulla presenza di:
  • megauretere: si presenta come una struttura tubulare a decorso rettilineo o tortuoso tra pelvi renale e vescica; il color doppler può aiutare a distinguerlo da strutture vascolari e la continuità con la pelvi renale spesso dilatata lo distinguono dalle anse intestinali. Spesso il megauretere è un segno tardivo per cui il riconoscimento definitivo avviene nel terzo trimestre o alla nascita.
  • pielectasia e calicectasia: consiste nella dilatazione della pelvi o bacinetto e dei calici; la diagnosi di pielectasia è effettuata allorquando il diametro antero-posteriore della pelvi è superiore ai 7 mm. Nelle forme severe di pielo-calicectasia si ha compressione del parenchima renale con successiva corticalizzazione.
  • vescica: è di solito normale; solo nelle forme severe può aversi un riempimento vescicale ridotto.
  • liquido amniotico: è in genere normale; nelle forme severe e bilaterali può aversi oligoidramnios fino all'anidramnios.
Diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale si pone tra ostruzione della giunzione uretero pervica e ostruzione della giunzione uretero vescicale:
  • la presenza di megauretere fa porre con certezza diagnosi di ostruzione della giunzione uretero vescicale;
  • in assenza di megauretere la diagnosi differenziale è difficile; in questi casi la diagnosi di ostruzione della giunzione uretero pelvica è di sospetto, anche se più probabile.

Outcome

  • Nelle forme monolaterali, con normale liquido amniotico e vescica normale, il management ostetrico non si modifica. Utili controlli ogni 2-3 settimane per valutare l'evoluzione della patologia.
  • Nelle forme bilaterali e severe è importante la valutazione dei segni di compromissione della funzionalità renale come l'oligoidramnios. 
  • Se la gravidanza è almeno a 30-32 settimane vi è indicazione all'espletamento del parto e quindi il ricorso ad una terapia urologica appropriata. 
  • Se l'epoca gestazionale è più bassa, ma superiore alle 25 settimane, si può prendere in considerazione un intervento intrauterino teso a ridurre la compressione sul parenchima renale. 
  • Se l'ostruzione è severa e precoce, con oligo-anidramnios, si può prospettare ai genitori la possibilità di interrompere la gravidanza.
  • Le forme ad insorgenza tardiva e senza anomalie associate hanno una prognosi buona.

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