Corioangioma

Corioangioma

Dr. Pasquale Parisella
 
Il corioangioma fa parte del gruppo dei tumori placentari non trofoblastici e rappresenta la forma neoplastica benigna più comune della placenta. Ha una prevalenza di 1:5000 gravidanze.
All'esame ecografico il corioangioma si presenta come una massa rotondeggiante, ben delimitata, ipoecogena o mista, di diametro variabile da 1 a 5 cm.
 

                                                   

 
E' in genere localizzato vicino alla inserzione del cordone ombelicale sulla superficie fetale della placenta, spesso può sporgere in cavità amniotica.
 
                                                   
 
Altra caratteristica evidenziabile al Color-Doppler è un evidente flusso ematico e/o un grande vaso nutritivo afferente.
 
                                                   
 
                                                   
 
                                                   
 
Le caratteristiche vascolari lo distinguono da altre neoformazioni placentari quali l'ematoma, la deposizione subcoriale di fibrina, la degenerazione idropica, un leiomioma in degenerazione adiacente alla placenta, un teratoma placentare.
 
Se di grandi dimensioni (diametro > 5 cm.) possono causare anemia fetale e trombocitopenia a causa del sequestro di globuli rossi e piastrine da parte della massa, insufficienza cardiaca fetale, idrope e placentomegalia a causa di una circolazione iperdinamica conseguente a shunt artero-venoso, polidramnios  per trasudazione diretta nel liquido amniotico e poliuria fetale secondaria alla circolazione iperdinamica, sindrome specchio della madre con sovraccarico di liquidi e preeclampsia, innalzamento dei valori ematici di alfa-fetoproteina.
 
Sono state descritte varie complicanze, specie per i corioangiomi di diametro > 5 cm., tra cui polidramnios, idrope, cardiomegalia fetale, trombocitopenia, IUGR, parto pretermine, preeclampsia, innalzamento dei valori ematici materni di alfa-fetoproteina.
 
Management

Esame ecografico dettagliato comprendente l'esame ecocardiografico fetale e misurazione della velocità di picco sistolico nell’arteria cerebrale media (MCA-PSV) fetale per la diagnosi di anemia fetale.

Controllo ecografico ogni 2 o 3 settimane per monitorare la crescita del corioangioma, la funzione cardiaca, la MCA-PSV e il volume del liquido amniotico. In casi selezionati possono essere necessari la coagulazione laser eco-guidata dei vasi intratumorali, trasfusioni di sangue fetale e amniodrenaggio.
 
 
 


Aggiornamenti



Med 2000 - Via Nazionale Appia, 81022 Casagiove (CE)
Tel: 0823 493548 (4 linee) | Fax: 0823 494944 | E-mail: info@med2000eco.it | P.Iva 02723040610

Web agency: Bitmatica.it